Cosa significa fare un trattamento Reiki e quali sono i suoi benefici?
Fare un trattamento Reiki significa essenzialmente tenere le mani appoggiate, o lievemente sollevate, su una qualsiasi parte del corpo per un arco variabile di tempo. Così il Reiki può fluire nel corpo e nell’intero sistema energetico della persona. L’energia trasmessa favorisce il riequilibrio su tutti i piani (corpo, mente e spirito). Inoltre accelera e stimola eventuali processi di guarigione spesso ancora prima che ci sia un sintomo evidente del male. Il Reiki fluisce sempre per il massimo bene della persona.
Partiamo dal presupposto che traumi di tutti i tipi, incidenti, stress, alimentazione e situazioni varie possono dare origine a blocchi o squilibri energetici. Si può vedere la “malattia”, in qualsiasi forma si presenti, come la manifestazione sul piano fisico di uno squilibrio energetico. Questo spiega come, in un ottica psicosomatica, traumi emotivi, preoccupazioni, stati emotivi alterati (rabbia, paura, odio, rancore…) si manifestino poi anche a livello fisico.
Il trattamento di Reiki favorisce:
– il riequilibrio del sistema energetico su tutti i piani laddove ce n’è più bisogno
– la rimozione di eventuali blocchi se possibile ristabilendo il corretto flusso energetico
– l’alleviamento di ansia, stress, burn-out, paura e depressione
Il Reiki puòaumentare l’efficacia ed agire in sinergia con un trattamento medico tradizionale giovando alla cura nel suo complesso in numerosi modi:
– può ridurre gli effetti collaterali di eventuali farmaci
– può alleviare o eliminare il dolore
– da maggiore forza fisica e interiore
– aiuta in generale a sostenere le cure mediche prescritte
– può limitare eventuali complicazioni
– riduce i tempi della terapia tradizionale
ATTENZIONE: I BENEFICI DEL REIKI SONO DIRETTAMENTE PROPORZIONALE AL TEMPO CHE SI PRATICA.
Come funziona il “riequilibrio”?
Dal punto di vista energetico uno squilibrio acuto su corpo, mente o spirito è come una voragine. Se si versa dell’acqua su un piano dove c’è una voragine l’acqua ci finirà dentro da sola. Non c’è bisogno di volerlo, pensarlo, crederci o non crederci. Anche se la persona è cieca ci andrà lo stesso, l’acqua finirà da sola nell’avvallamento e poi deborderà nella prossima voragine appena l’avrà riempita fino a livello del piano. Per il Reiki (acqua) è esattamente la stessa cosa: andrà da solo dove serve e quanto serve sullo squilibrio (voragine) più acuto fino a quando non lo avrà riequilibrato (portato a livello) e poi andrà sul prossimo squilibrio.
Ribadiamo che l’operatore NON è un medico, NON fa diagnosi e NON si sostituisce alla professione medica, in verità non può nemmeno sapere dove stia andando il Reiki veramente. Può solo sentire dove c’è più o meno richiesta di energia.
Esistono diversi tipi di trattamento Reiki di primo livello con delle posizioni standard per ottimizzare i tempi ed essere sicuri che il Reiki fluisca ovunque in modo uniforme in tutto il corpo: l’autotrattamento, il trattamento veloce ed il trattamento completo.
Per ulteriori informazioni o per richiedere un trattamento di Reiki di prova inviare una mail a segreteria@reikiespirito.net